Accordo di Nuova Caledonia: a Noumea, uno “Stato nello Stato” che divide

Julien Mazzoni (corrispondenza speciale a Noumea)
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Una donna in abito tradizionale tiene una bandiera kanak nel distretto di Dumbea a Noumea, Nuova Caledonia, nel settembre 2024. SEBASTIEN BOZON / AFP
Sebbene le delegazioni neo-caledoniane abbiano finalmente raggiunto un accordo a Bougival (Yvelines) sabato 12 luglio, questo momento storico è spesso frainteso dalla base di ogni schieramento. Alcuni parlano addirittura di "tradimento". Il lavoro è tutt'altro che finito per i rappresentanti eletti, che ora dovranno convincere la popolazione.
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Mi abbonoInizialmente, un sospiro di sollievo ha attraversato la Rocca sabato 12 luglio, all'annuncio di un accordo sulla Nuova Caledonia raggiunto a Bougival (Yvelines). Ma ben presto, quando le 13 pagine di questa "scommessa sulla fiducia", nelle parole di Manuel Valls, Ministro dei Territori d'Oltremare, sono state rese pubbliche, un'ondata di interrogativi ha travolto la popolazione locale. "Hanno ricevuto il mandato di ripristinare l'indipendenza, e torneranno con lo scioglimento del corpo elettorale", ha infuriato un attivista indipendentista. "È un'associazione indipendentista mascherata", ha invece inveito questo lealista.
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